Teglia Patisse Carat 39 x 26 cm

I prodotti della stessa collezione hanno spesso delle affinità e sono quindi facilmente combinabili tra loro. Scopri tutti i prodotti della collezione cliccando sul nome della stessa.

La lunghezza totale è la dimensione più lunga del prodotto. Si prega di considerare la lunghezza comprensiva delle maniglie.
 

Le padelle hanno diversi tipi di rivestimento antiaderente. Qui di seguito spieghiamo le differenze tra questi rivestimenti antiaderenti per aiutarvi a fare la scelta giusta.

• Nessun rivestimento antiaderente: Le padelle senza rivestimento antiaderente possono resistere a temperature elevate, fino a 400 ℃. Questo le rende ideali per scottare la carne. Una padella senza rivestimento antiaderente è costituita da un tipo di materiale, come la ghisa o l'acciaio inossidabile. Per garantire che la padella rimanga bella e utilizzabile, è necessaria una manutenzione adeguata.
• Rivestimento antiaderente standard: Questo tipo di rivestimento antiaderente è uno strato di plastica privo di PFOA: il PFTE. In una padella con rivestimento antiaderente standard è possibile preparare piatti senza utilizzare molto olio o burro, il che la rende particolarmente adatta per ingredienti delicati, come uova, pesce e frittelle. Un rivestimento antiaderente standard è adatto a temperature fino a 260 ℃.
• Rivestimento antiaderente in ceramica: Le padelle con rivestimento antiaderente in ceramica possono resistere a temperature fino a 400℃ e garantiscono un rivestimento croccante intorno agli ingredienti. Ciò rende queste padelle particolarmente adatte per friggere carne e verdure. Lo strato di ceramica deve essere pulito a mano e non può essere messo in lavastoviglie.
• Rivestimento antiaderente smaltato: Grazie al rivestimento smaltato, i cibi preparati rimangono più puri e conservano il loro sapore originale. Le padelle in ghisa o in lamiera d'acciaio con rivestimento antiaderente smaltato non necessitano di bruciature e hanno una durata illimitata. Non pulite mai la padella in lavastoviglie, perché in questo modo lo strato di smalto si opacizza e aumenta il rischio di graffi.
   

È la temperatura massima a cui il prodotto può resistere.